IL PLUVIOMETRO
Lo studio della Meteorologia compie grandi progressi a partire dalla fine
del '600 e per tutto il '700 con l'invenzione di nuovi strumenti come il
barometro e il pluviometro. Quest'ultimo fu inventato da Robert Hooke (
1635-1703), strumento per misurare la quantità di pioggia caduta.
Qualsiasi recipiente cilindrico a fondo piatto può fungere da pluviometro:
un'asticella graduata consentirà di misurare direttamente i millimetri
di pioggia caduti in un intervallo fisso, di solito 24 ore con lettura tra
le 6 e le 9 del mattino. Un imbuto,
esattamente dello stesso diametro del recipiente e posto sulla parte superiore,
potrà impedire l'evaporazione dell'acqua nelle giornate estive. Con
questo tipo di strumento è però difficile misurare le piogge
deboli, inferiori ai 5 mm, per l'esiguo spessore dell'acqua. Per questo motivo
vengono usati pluviometri con recipiente a cono che amplificano le piccole
quantità di pioggia. Il pluviometro deve essere posto a 1,5 m dal
suolo ma, potrete installarlo anche su una terrazza sommitale, purché
lontano da ogni ostacolo, come muri, alberi, antenne, cavi elettrici. Per
ottenere l'equivalente in acqua delle nevicate, che devono essere incluse
nel computo delle precipitazioni annue, potrete far fondere in un luogo tiepido
la neve accumulatasi nel recipiente. Volendo installare una capannina
meteorologica domestica, proposta nel secolo scorso dall'inglese Stevenson,
è consigliabile iniziare con un termometro a minima-massima, un
pluviometro e un barometro aneroide. Per costruire un pluviometro artigianale
occorre un contenitore graduato in vetro ed un imbuto di
plastica. L'apparecchio viene
collocato all'aperto e misura la quantità giornaliera della pioggia,
questa misura viene calcolata in litri per metro quadro. Poiché non
si ha un imbuto con una superficie di un metro quadro dovrete fare dei calcoli
: per prima cosa dovrete misurare la superficie del vostro imbuto e poi dovrete
fare una proporzione. Ad esempio se avete raccolto 10 ml di pioggia e se
il vostro imbuto ha un raggio di 18 cm la sua superficie sarà 18 x
18 x 3,14 = 1017,36 cm quadrati. Ora dovete riportare tutto ad 1 metro quadro
( = 10000 cm quadri ) con questa proporzione : 10 ml : 1017,36 cm quadri
= x : 10000 cm quadri. Il valore di x ci dirà quanti ml di pioggia
per metro quadro sono caduti in quella giornata.
A cura di Francesco Migliorini